Le acque sotterranee e i luoghi sottili.

Essendo alla ricerca di geopatie all’interno delle abitazioni, spesso mi imbatto in luoghi dove la presenza di acqua è copiosa e sparsa ed altri in cui invece è circoscritta in canali ben delineati e chiari. 

 

La risposta che si riceve alla ricerca di acqua a volte ne indica anche la sola presenza in passato, ovvero una sorta di memoria che segna lo scorrimento, forse in secoli o ere precedenti.

Come se la composizione della roccia, spesso di silicio e quarzo, incamerasse la memoria stessa di ciò che scorreva.

Per quel che riguarda la nostra indagine, nel luogo dove dormiamo o siamo costretti a soggiornare per l’intera giornata, come le persone in difficoltà o al banco di lavoro, dovrebbero essere evitate sia la presenza attuale di acqua, ferma o in scorrimento, sia la stessa memoria del passato.

E’ noto che l’acqua scorrendo crea una corrente elettrica, che va a stimolare le differenti tipologie di terreno, e per questo effetto le particelle stesse, ioni positivi e negativi che si sfregano, producono l’effetto che si ripercuote in superficie. La diversa conduttività del terreno stimola perciò a modificare molti fattori tra cui: il campo magnetico terreste, la carica elettrica del suolo e dell’aria ed altri elementi meno conosciuti che studi recenti indicano possibilmente dannosi alla salute.

Sia il campo elettrico modificato, sia la presenza dell’elemento che componeva l’acqua sembra possano influire sulla nostra salute, non a caso è tradizione che in certi luoghi di culto in senso positivo ci sia la presenza di acque miracolose che a seconda del luogo guariscono particolari patologie o stati d’animo; e che in senso negativo nelle abitazioni dotate di un pozzo quest’ultimo fosse sempre fuori dal perimetro abitativo.

Entrando in merito a questo aspetto, che potremmo dire meno scientifico, ma verificato nel tempo per le esperienze riportate negli stessi luoghi di culto e tramandate alla memoria, ci possiamo porre le seguenti domande:

Cosa rappresenta simbolicamente l’acqua e nel nostro caso l’acqua che scorre in questi luoghi? 

Quali effetti potrebbe avere su di noi, sia che ne siamo coscienti o come spesso accade incoscienti, ovvero privi di consapevolezza?

Circoscrivere in poche righe risposte a questi argomenti potrebbe sembrare riduttivo, la mia indagine si limiterà ad un aspetto simbolico che vuole essere solo di stimolo a chi ha dell’acqua sotto la propria abitazione e a chi vuole approfondire la ricerca in luoghi di culto o detti luoghi alti, dove la presenza di acqua è costante.

 

I luoghi sottili

“Ci sono luoghi […] in cui abita lo spirito; dei luoghi in cui l’uomo si può impregnare di spirito o, se si preferisce, dove si sviluppa in lui il senso del Divino, ed è proprio questo il più grande dono che la Terra ed il Cielo possano fare all’Uomo” (1)

Questi luoghi sono appunto detti “sottili” come lo sono in analogia certi punti del nostro corpo per tutte le tradizioni mistiche, sia orientali che occidentali. 

Per il pensiero tradizionale quindi l’uomo e il mondo si corrispondono, sono fatti della stessa natura e sono quindi permeati della stessa energia vitale.

La stessa analogia sempre per tradizione associa la Terra al Cielo, tra realtà superiori e realtà terrene: l’energia vitale universale è emanata attraverso le sfere delle stelle e dei pianeti fino a permeare tutta la materia.

Celebre la Tavola Smeraldina nel passo in cui afferma: “Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una”

Sempre per tradizione è a Giacobbe che in sogno appare una scala che arriva fino al cielo ed è lui che destato dal sonno riconosce il luogo dove può avvenire questo passaggio, riconoscendo quanto è “terribile” quel luogo, forse per terribile nella Bibbia si intende potente, ma certo che è al pari della casa di Dio.

Ecco quindi Gerusalemme che è tempio per eccellenza e come dunque nei secoli a venire i Cistercensi scegliessero luoghi con le stesse caratteristiche riconosciute da Giacobbe.

Luoghi che diventano la porta del cielo, “cioè luoghi sacri per natura, così il tempio, l’edificio sacro della Tradizione, si poneva alla confluenza delle opposte correnti invisibili, la cui armonica combinazione  ed esaltazione sembra rendere più facile al corpo sottile l’ascensione alla terra celeste, cioè la salita lungo la scala di Giacobbe fino alla visione di Dio […] luoghi, nei quali le forze telluriche e quelle siderali paiono spontaneamente congiungersi, sono stati definiti ombelico della terra, il centro mistico la cui possente energia veniva rappresentata dall’albero o dal pilastro del mondo. E’ evidente che dal punto di vista simbolico la terra non ha un solo centro, ma tanti quante sono le sue comunità….” (2)

E’ noto che in questi luoghi scelti per divinazione, per intuito o per conoscenze che abbiamo perduto, non mancasse la presenza di acqua, e che proprio sotto le Cattedrali più importanti ci siano pozzi o scorrano fiumi naturali, mentre in altri, come nel caso di Santiago de Compostela, siano costruiti artificialmente. 

“I luoghi sottili sono il centro del mondo, il suo ombelico, e mettono in comunicazione le acque sotterranee con quelle cosmiche; di entrambe è regina Maria, che tiene fermo il serpente sotto il piede nudo. La presenza dell’acqua sotterranea sembra caratterizzare i luoghi sottili… “ (3) 

Andrebbe poi aperta una parentesi riguardo ai fiumi sotterranei della mitologia greca, quelli che trasportavano o ostacolavano le anime all’oltretomba, come ci ricorda Dante nella Divina Commedia: fiumi che rappresentano bene le forze sotterranee in contrapposizione con quelle celesti. 

Non mancano inoltre segni di architetture armoniche o sacre. 

L’ispirazione a scrivere questa riflessione mi è venuta dopo una breve visita al Duomo di Milano in cui come nel gotico la presenza di guglie, colonne e contrafforti vanno ad incanalare la corrente tellurica del sottosuolo intercettandone quella celeste così come la simbologia dell’albero rappresentativo del mondo, precedentemente descritta.

“La vibrazione della terra percossa dalle acque sotterranee potrebbe rendere più facile la rottura delle barriere fra i vari livelli dell’essere, ed al corpo sottile il percorrere nell’estasi i giardini del mondo spirituale, assaporando le pienezze dell’Eden.” (4)

Sempre con una citazione di Renzo Manetti che ringrazio:

“Il cuore dell’architettura templare, costruita secondo le leggi del cosmo, sembra dunque saturarsi di opposte energie in armonica corrispondenza, vero e proprio vaso alchemico nel quale si condensa, dall’unione dei contrari , la quintessenza.

Non a caso sulla facciata della Basilica di San Miniato al Monte (Firenze), come del resto spesso nelle chiese medioevali romaniche, proprio sopra la porta di ingresso è raffigurato il Vaso, il calice della trasmutazione spirituale, il Graal ricercato dai cavalieri di Artù con un pellegrinaggio lungo quanto la vita.” (5)

Condizione architettonica che permette la trasmutazione di queste forze. 

Ritornando alle geopatie, spesso e probabilmente troviamo la presenza di acque sotterranee sotto le nostre abitazioni. Quello che conta, come già detto, è di evitare la zona in cui si dorme o dove si soggiorna per necessità l’intera giornata. Importante però che la stessa non incroci particolari altre forze telluriche o cosmiche dannose. Forse infatti questa azione tellurica mantenuta nel tempo è troppo forte o addirittura controproducente. Lo stesso sacerdote che presenzia la funzione nel luogo più carico di queste influenze staziona solo per il tempo necessario alla funzione o al rito.

E nel caso dei luoghi sacri o alti l’architettura o la presenza di punti armonici trasformano queste forze in benefiche. Perciò qualcosa che all’evidenza dell’esperienza umana è dannoso può diventare, se consapevolmente utilizzato, un elemento generatore di stati d’animo o di connessioni con i mondi superiori. E’ bene esserne consapevoli per poter armonizzare il proprio ambiente abitativo.

Un’accurata indagine dei propri spazi abitativi ci permette di evitare queste zone e di capire quanto ci possano influenzare a livello fisico e, nel corso degli anni, evitare spiacevoli patologie. 

 

Pietro Bonzoni 15 Novembre 2021

https://elettrogeobiologia.jimdosite.com/

pbonzoni@yahoo.it

 

 

1-Louis Charpentier “I misteri della cattedrale di Chartres” Arcana Editrice pag. 22

2-Renzo Manetti “Le porte Celesti” pag 16-17 Edizioni Aletheia Firenze 

3-Ibidem pag 22

4-Ibidem pag 24

5-Ibidem pag 25